Damiana (Turnera aphrodisiaca)

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Damiana (Turnera aphrodisiaca)

Damiana

Proprietà, Uso, Controindicazione ed Effetti Collaterali

Nome Botanico della Damiana: Turnera diffusa – Sin. Turnera aphrodisiaca

 

La Damiana è in grado d’intervenire positivamente sul calo del desiderio stimolando la Libido? Una cosa è certa, questa pianta, insieme alla Muira Puama, appartiene a quei rimedi fitoterapici afrodisiaci più ricercati e utilizzati. Ma fino a che punto è utile impiegarla nelle disfunzioni erettili?

Consigli su Dove Acquistarla

 

E’ un arbusto, con foglie lunghe 1-2 cm, appartenente alla famiglia delle Turneraceae. La pianta è utilizzata sia in erboristeria che in liquoreria, poiché vanta, olte ad aspetti di notevole interesse fitoterapici, anche discrete proprietà aromatiche. La Turnera è originaria dell’America tropicale (Messico, Texas, America centrale e meridionale, Indie Occidentali).

 

Damiana (Turnera aphrodisiaca) Tavola Botanica

Damiana (Turnera aphrodisiaca) Tavola Botanica

 

Parti Utilizzate

La droga è costituita dalle foglie caulinari.

Composizione

I componenti principali della Damiana sono rappresentati da flavonoidi, dall’arbutina e dall’idrochinone, sostanze presenti anche im molte arbutacee della nostra flora (Corbezzolo, Uva Ursina, Erica ecc.); è presente inoltre un olio essenziale (0.5-1%), composto di monoterpeni (1,8-cineolo, α-pinene, beta-pinene, para-cymene) e sesquiterpeni (derivati del guaiano ed altri) nonché resine, principi amari e tannini.

Usi Terapeutici e Farmacologia

La Damiana è apprezzata prevalentemente per le sue supposte proprietà afrodisiache e solo in parte per i suoi blandi effetti diuretici, mentre nella medicina popolare è utilizzata anche come lassativo e come tonico-stimolante del sistema nervoso. Esistono testimonianze che documentano l’uso della damiana nelle forme lievi di depressione correlata ad un calo della prestazione sessuale. Alcuni autori attribuiscono a questa pianta proprietà bechico-espettoranti ed altri la ritengono utile nel trattamento dell’amenorrea secondaria. Non è ancora stato trovato un principio attivo con azione afrodisiaca certa, per tale motivo ho utilizzato un termine prudente nel descrivere le proprietà legate alla sfera sessuale.

Ciononostante, il non aver isolato alcun principio attivo afrodisiaco non significa che la pianta non possieda tale azione, poiché, come ho avuto modo di accennare in altri articoli, l’azione del Fitocomplesso non corrisponde quasi mai all’azione delle singole molecole. Inoltre, ciò che non è stato isolato oggi, può essere isolato domani. Alcune ipotesi indicano che alla base dell´effetto afrodisiaco vi sia un’azione dilatatoria dei vasi periferici con particolare tropismo pelvico, a seguito di uno stimolo del sistema nervoso. Il conseguente aumento della irrorazione a livello dei corpi cavernosi, produrrebbe le condizioni ideali per favorire l’erezione.

Tossicità sugli Animali

Non sono pubblicati in letteratura studi sistematici di tossicità acuta ed in somministrazione ripetuta della Damiana. In studi di farmacologia, comunque, estratti fluidi di Damiana sono risultati ben tollerati fino alla dose di 1 ml/kg. Non sono noti effetti negativi della Damiana sulla fertilità o sulla funzione riproduttiva dell’animale. È stato invece confermato l’effetto afrodisiaco tradizionalmente attribuito alla Damiana; la somministrazione di un estratto fluido alla dose di 0.25 ml/kg, in associazione alla Pfaffia paniculata, ha aumentato il numero di eiaculazioni sia in ratti normali, sia in ratti con attività sessuale ridotta(Arlett et al, 1999).

Cancerogenesi e Mutagenesi

Non sono noti effetti mutageni e/o cancerogeni della Damiana.

Effetti Collaterali nell’Uomo

L’uso della Damiana come rimedio afrodisiaco appare ben tollerato. In letteratura è descritto un unico caso di convulsioni tonico-cloniche, simili ad un avvelenamento da stricnina, dopo assunzione di 200 grammi di un estratto non precisato di Damiana.

Controindicazioni

Non sono note controindicazioni all’uso di Damiana.

Interazioni con Farmaci

Non sono note interazioni della Damiana con farmaci somministrati contemporaneamente. Teoricamente, la Damiana potrebbe interferire con l’azione dei farmaci ipoglicemizzanti, anche se non esistono specifiche segnalazioni.

Informazioni Supplementari


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